In un piccolo caseificio di Santu Lussurgiu, impareremo dalle casare tutti i segreti di un formaggio speciale che da sempre viene realizzato solo dalle donne.
In un piccolo caseificio di Santu Lussurgiu scopriremo l’antica arte della lavorazione de su casizolu, un pregiato formaggio vaccino a pasta filata considerato una delle eccellenze enogastronomiche della Sardegna. Vedremo le abili mani delle casare modellare la pasta per creare forme di questo speciale cacio cavallo che si produce solo a Santu Lussurgiu. Potremmo poi cimentarci nella lavorazione di una piccola forma di formaggio che porteremo a casa, degustare il prodotto appena lavorato e acquistare questo pregiato formaggio direttamente dal produttore. Il nostro viaggio alla scoperta dei sapori della Sardegna continuerà poi con un pranzo a base di prodotti tipici del Montiferru.
Su casizolu è conosciuto anche come il formaggio della donna. Da sempre infatti sono le donne che si occupano della sua trasformazione, lavorando il latte appena munto e impastando la cagliata nell’acqua bollente per modellare la tipica forma a pera. La sua lavorazione è un lavoro lungo, fatto di fatica e pazienza, e prevede tempi di attesa che l’allevatore, con il suo tempo totalmente dedicato alle esigenze del bestiame, non potrebbe rispettare fedelmente. La prima fase della lavorazione “la cagliata” veniva seguita dall’allevatore, mentre il processo di “maturazione” della cagliata stessa veniva tenuto sotto stretto controllo dalle massaie perché questo momento poteva avvenire in qualsiasi momento del giorno e della notte. Raggiunto il grado di “maturazione” adeguato, si passava alla lavorazione vera e propria. Con gesti sicuri la casara crea da una fetta di formaggio fresco, una lucida e profumata forma che viene messa a salare per diverse ore.